Foto di gruppo

 

 

Firenze, 30 agosto 2022. È stata un’edizione record quella che si è chiusa domenica 28 agosto a Firenze: la 16° Conferenza mondiale FOSS4G (l’appuntamento annuale che fa capo alla Open Source Geospatial Foundation, l’organizzazione no-profit che promuove lo sviluppo collaborativo di tecnologie geografiche libere e open source e dati geospaziali aperti) svoltasi per il primo anno in Italia, a Firenze, grazie al lavoro di squadra fra Associazione GFOSS.it, Università degli Studi di Firenze, Wikimedia Italia, Firenze Fiera, Firenze Convention Bureau e AIM Group International, ha fatto registrare il tutto esaurito con un significativo aumento dei partecipanti rispetto alle edizioni precedenti.

Sono stati 1044 i ricercatori, i professionisti, gli sviluppatori, gli utenti e più in generale gli appassionati di dati e tecnologie geospaziali aperte che si sono riuniti al Palazzo dei Congressi e al nuovo Palazzo degli Affari dal 24 al 26 agosto (più diverse centinaia di persone che hanno seguito l’evento in remoto), per confrontarsi sulle nuove frontiere del software libero geografico e condividere nuovi dati e mappe digitali offrendo nuove opportunità e potenzialità per la comunità mondiale degli utilizzatori, cittadini ed enti pubblici. Nutrito il numero dei delegati italiani ed erano presenti persone provenienti da Germania, Svizzera, Olanda, Francia, Regno Unito ma anche da paesi lontani come, oltre gli Stati Uniti, Rwanda, Tanzania, Filippine, Sierra Leone, Algeria, Cina, Madagascar, Sud Africa, Australia, Nuova Zelanda, Togo, Uzbekistan, Pakistan, Senegal, Zambia, Zimbabwe.

 Le varie sessioni di lavoro sono state precedute da due giornate di workshop pratici (22-23 agosto) e dalla Conferenza annuale di OpenStreetMap (19-21 agosto), una banca dati geografica collaborativa e libera arricchita dagli utenti, che si sono svolti presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Firenze.

L’evento è stato anche un importante momento di confronto e dialogo fra diverse istituzioni italiane interessate all’acquisizione di sempre nuove e sofisticate potenzialità di organizzazione dei dati geografici e ambientali quali il Ministero della Transizione Ecologica, il Ministero della Difesa (da cui dipende l’Istituto Geografico Militare), il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, AGID, ISPRA, e varie regioni, tutte realtà particolarmente sensibili alle questioni legate all’Openness, all’Open Source e agli Open data.

Il comitato organizzatore che rappresento è molto soddisfatto del risultato ottenuto che ripaga degli sforzi fatti negli ultimi anni. Abbiamo alzato l’asticella dell’evento ad un livello che sarà difficile raggiungere nuovamente”, il commento di Luca Delucchi chair di FOSS4G 2022.

Un risultato importante che premia ancora una volta, per lo svolgimento di alcuni dei più importanti congressi scientifici mondiali, la scelta strategica e vincente di Firenze, città che custodisce, presso l’Istituto Geografico Militare, un importantissimo patrimonio cartografico storico e tecnologico sull’evoluzione della produzione cartografica in Italia.

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